Francesco Ratti pronto per il Miyar
Il 4 settembre partirà la spedizione verso il Miyar di Francesco Ratti. Al suo fianco, oltre il partner Millet, Jerome Perruquet, Lorenzo D’Addario e Alessandro Baù.
Francesco Ratti e i tre compagni di viaggio, dal 4 settembre al 6 ottobre, partiranno per il Miyar, valle situata a nord-ovest del distretto di Lahaul e Spiti nello stato dell’Himachal Pradesh, in India. Definita dalla popolazione locale come la “Valle dei Fiori”, un piccolo angolo di mondo straordinario che si inserisce in una distesa di fiori e prati sconfinati, torrenti glaciali, morene e massi rocciosi.
In mezzo a un eterno cerchio di maestose vette e montagne che si ergono verso il cielo senza limiti conosciuti, l’ardua avventura guidata da Francesco Ratti e i suoi compagni troverà il suo quartier generale a un’altitudine di circa 3950 metri nella valle di Miyar, per poi procedere con decisione verso i campi avanzati nelle principali valli laterali del ghiacciaio, avvicinandosi sempre di più alle massicce pareti di granito che delimitano questa impervia regione.
Il fulcro primario di questa audace avventura è l’ascesa a due cime specifiche: Mahindra Peak (6.080 metri) e Neverseen Tower (5.800 metri). Pur avendo già fatto da obiettivo ad alcune imprese alpinistiche in passato, queste due vette offriranno una straordinaria opportunità ai quattro alpinisti di tracciare nuove rotte sulle loro imponenti pareti di granito, alimentando l’ardente desiderio di aprire una via tecnica inesplorata su una di queste montagne.
“Finalmente si avvicina il grande giorno! Questa nuova sfida tra le montagne himalayane del Miyar nutre il sogno di battezzare una nuova via” racconta Francesco Ratti, che non nasconde l’emozione e l’entusiasmo di fronte alla spedizione che lo attende.
L’equipaggiamento firmato Millet è pronto. Francesco Ratti metterà in valigia la giacca Trilogy V Icon Gtx Pro, per proteggersi da neve, acqua e vento; la giacca Trilogy Edge Core, che combina calore e leggerezza; il pantalone Trilogy Icon Infinium morbido, elastico e leggero; il pantalone Trilogy Black Crag comodo per il trekking e le giornate di relax al campo base; il pantalone Trilogy Mxp Aircore da usare come strato termico interno nelle giornate più fredde; lo zaino Trilogy 30 perfetto per l’alpinismo tecnico e infine il sacco a pelo Trilogy -15 per affrontare le fredde notti in quota.
“Il sogno è già iniziato, non resta che godersi il viaggio, nella speranza di arrivare in cima e di guardarsi indietro carico di orgoglio, ma con la consapevolezza che, comunque andrà, sarà una vittoria a livello professionale e personale” conclude Francesco, prontissimo per partire per questa nuova avventura.
Buon viaggio Francesco!
