PLP Phenix L.E. Prototype tested by The Pill

Una boutique board per chi ama l’extreme carving

Una tavola di cui esistono solo 4 esemplari è già di per sé speciale, se poi ognuna di queste è numerata e firmata personalmente da Ettore Barabino di PLP appare chiaro come ci si addentri in un livello superiore di cura e di design pari appunto a quello di un boutique hotel o di un hotel stellato. Anche la realizzazione stessa della tavola è piuttosto artigianale: tagliata grazie alle tecnologie più avanzate, è poi assemblata a mano mente la fase di pressatura è effettuata con l’utilizzo di calore moderato. La Phenix è una tavola direzionale veloce e precisa nel freeride e chirurgica per chi ama le carvate estreme quando proprio è costretto a stare in pista (noi non ci siamo fatti mancare né l’uno né l’altro ed è stato epico). Questo si deve alla forma dove il nose è più largo rispetto alla coda, cosa che garantisce una migliore galleggiabilità, mentre la sciancratura progressiva permette di uscire dalle curve molto velocemente per affrontare con efficacia e potenza quelle successive. Il fiore all’occhiello della tavola però è la coda, l’innovativa Modular trail progettata da PLP: le code esterne sono più lunghe e hanno un flex più morbido, mentre le sezioni centrali sono più corte, e quindi più rigide, e garantiscono galleggiamento e reattività eccezionali, consentendo una transizione più fluida tra una curva e l’altra. Il camber, così come la posizione arretrata, garantiscono una surfata fluida anche nella neve profonda, consentendo una distribuzione ottimale del peso mentre i rinforzi presenti sia sulla punta che in coda sono in una lega leggera e non incidono più di tanto sul galleggiamento.

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