Test: Hanwag Makra Low GTX

Progettata per resistere a qualsiasi asperità.

La versione low-cut della Makra Combi GTX è una delle offerte Rock del marchio bavarese Hanwag: calzature ad alte prestazioni progettate per avvicinamento, vie ferrate e facili passaggi di arrampicata. A primo impatto risulta essere una scarpa leggera e compatta, dal taglio equilibrato, pulito e snello. La calzata è semplice e confortevole, caratterizzata da volumi avvolgenti. La tomaia abbina un corpo centrale in Cordura a rinforzi e passanti in pelle scamosciata. L’allacciatura, ottimizzata fino alla punta, utilizza un classico sistema criss-cross di tipo Ghillie che crea un attrito della stringa senza perdere memoria nel tempo.

La configurazione si completa da una fodera con struttura a nido d’ape, richiamata anche nel morbido collarino. Struttura che se vogliamo, viene ripresa anche nelle geometrie dell’intersuola. L’aggressivo battistrada, dotato di suola Vibram Pepe, è appositamente studiato per fornire prestazioni ottimali su terreni difficili. Ci è sembrata estremamente stabile in salita, con appoggi precisi e dinamici. Ottimizzato in termini di peso, fa parte dell’innovativo mix di soluzioni che ha consentito di fermare l’ago della bilancia a circa 450g. Nel complesso una calzatura progettata sì per l’avvicinamento, ma che risulta estremamente confortevole anche nelle lunghe camminate, soprattutto se utilizzata da piedi esperti. Consigliata a coloro che vivono la montagna con intensità e cercano una calzatura affidabile che duri nel tempo.