Test: Tecnica Cochise

È uno scarpone destinato ad avere un grande pubblico; tra gli ibridi per eccellenza.

C’è differenza tra ricercare la perfezione e ricercare l’eccellenza; nel primo caso si tratta d’inseguire una chimera, nel secondo di perseguire un fine nobile. Il Cochise 130 di Tecnica ha rappresentato, in un percorso lungo ormai oltre dieci anni, un punto di riferimento ad alte prestazioni tra gli scarponi ibridi raggiungendo, per l’appunto, l’eccellenza. Il nuovo modello, arancio fiammante, presenta caratteristiche completamente rinnovate. La rivoluzionaria costruzione di scafo e scarpetta, che prevede uno spessore diverso della struttura, permette di intensificare le prestazioni e lo rende incredibilmente adattabile. Il peso, sempre a proposito di ricerca dell’eccellenza, è stato ulteriormente ridotto e la calzata, con forma anatomica compatibile a quella del piede, è migliore fin dall’acquisto. A voler mettere la ciliegina sulla torta va evidenziata la possibilità di un’ulteriore e accurata personalizzazione della calzata tramite punzonatura e molatura. Il Cochise 130 offre elevato controllo durante la sciata; sospettiamo che l’innovativo Power Lock Strap ne sia responsabile; maggior controllo significa trasmissione immediata e precisa della potenza. Ad ogni modo, tecnicismi a parte, la cosa che più in assoluto ci è piaciuta del Cochise resta la versatilità. Accontenta gli amanti della powder, i tecnici del soccorso alpino, così come un esperto sciatore che si alterna tra la polvere e il battuto. Tecnica, con questa nuova soluzione, permette una sciata efficace e stabile in un design che mette in risalto quello che, perlomeno in montagna, dovrebbe essere il nostro lato migliore! Mostriamoli sti piedi!

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